Andres Felipe Castaño - Morfologia del Terrore

13 apriele - 8 giugno 2025

Lo Spazio Ulisse ospita la mostra personale dell'artista Andres Felipe Castaño, che inaugurerà domenica 13 aprile alle ore 17. Sarà presentata la sua nuova opera, l’installazione audiovisiva "Morfologia del Terrore”. La pratica artistica di Andres Felipe Castaño esplora gli intrecci tra memoria, potere e rappresentazione visiva, analizzando come la storia, la politica e l’economia plasmino le nostre narrazioni collettive. Attraverso il video, la scultura e l’installazione, l'artista indaga, la distorsione della realtà nei media e la relazione tra violenza e potere. Lavorando in diversi scenari a livello internazionale, l'interesse di Castaño si è concentrato sull’analisi critica dei meccanismi di controllo e resistenza, impiegando materiali e riferimenti che evocano storie di conflitto e trasformazione sociale. La sua opera mira a suscitare interrogativi su come consideriamo la nostra storia e sul ruolo dell’arte nella costruzione di nuove prospettive e letture della realtà. Al centro della mostra a Chiusi sarà "Morfologia del Terrore", un’installazione audiovisiva composta da cinque video che interagiscono tra loro. Quest'opera esplora la relazione tra memoria, violenza e narrazioni storiche. Partendo da un evento specifico della storia recente della Colombia, l'opera mette in discussione il modo in cui i simboli culturali, l'arte e il potere politico interagiscono nella costruzione dell'identità collettiva. L'installazione affronta l'idea della rappresentazione come uno spazio instabile, dove la storia non è un racconto fisso, ma un territorio di continue dispute, mediazioni e controversie. Attraverso la frammentazione, la distruzione e la riconfigurazione delle immagini, "Morfologia del Terrore" propone una riflessione sui cicli della violenza e su come l'arte possa fungere da strumento di rielaborazione e reinterpretazione del passato. Questo progetto riflette sulla violenza in Colombia e sul suo impatto nella costruzione dell'identità nazionale, prendendo come punto di partenza l'attentato contro il Dipartimento Amministrativo di Sicurezza nel 1989. Attraverso i cinque schermi interconnessi, vengono presentate esplosioni di opere d'arte iconiche create tra il 1985 e il 2002 (periodo in cui la violenza nel Paese si intensificò), stabilendo un parallelo simbolico con il modo in cui la società ha elaborato il trauma e la morte. Al centro dell'installazione si trova l'immagine dell'ufficio presidenziale da cui César Gaviria annunciò la morte di Pablo Escobar. In questo spazio fluttuano diversi oggetti, che vengono influenzati da ogni esplosione sugli altri schermi, provocando una vibrazione nell'immagine, suggerendo così l'idea della violenza come un'eco costante nella storia del Paese. La selezione delle opere “citate” risponde alla loro relazione con il fragile confine tra vita e morte, trasformandole in detonatori di una riflessione sulla memoria, sulla rappresentazione del lutto e sul controllo della narrazione della violenza in Colombia.

Andres Felipe Castaño

Andres Felipe Castaño vive e lavora a Trevi, PG. MFA presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM) / Programma educativo SOMA a Città del Messico / Capacete a Rio de Janeiro, Brasile / Programma per Artisti dell’Università Torcuato Di Tella a Buenos Aires, Argentina. Ha esposto in spazi come il Museo Nazionale di Belle Arti di Neuquén, Argentina / Galeria Vermelho, San Paolo, Brasile / Casa del Bicentenario, Buenos Aires, Argentina / Museo Nazionale d’Arte, La Paz, Bolivia / Museo Tamayo di Arte Contemporanea, Città del Messico / Museo d’Arte Contemporanea di Tamaulipas, Matamoros, Messico / Museo d’Arte Moderna di Cartagena, Colombia / Ex Teresa Arte Actual, Città del Messico / Museo d’Arte Moderna di Bogotá, Colombia / Museo d’Arte Contemporanea di Santa Cruz de la Sierra, Bolivia / Museo di Antioquia, Medellín, Colombia. Ha partecipato a residenze artistiche a San José, Costa Rica presso TEOR/éTica / Dale, Norvegia presso Nordic Artists’ Center Dale / Kampala, Uganda presso 32° East Ugandan Arts Trust / Santa Cruz de la Sierra, Bolivia presso Kiosko / Río Negro, Argentina presso Barda del Desierto.

Andres Felipe Castaño

Spazio Ulisse

La pratica artistica nei suoi infiniti risvolti è fonte di irrinunciabili stimoli intellettuali. Per questo abbiamo pensato a uno spazio indipendente aperto alla conoscenza, alla condivisione, agli sguardi e anche alla semplice curiosità. Mettiamo a disposizione degli artisti un luogo in cui voci diverse e forse anche divergenti possano esprimersi liberamente. Abbiamo l'ambizione di far conoscere autori e opere in grado di offrire nuovi strumenti per comprendere e decifrare la realtà o comunque offrire un punto di vista inconsueto e stimolante. Il luogo che ci ospita è stato per anni un contenitore d'arte, ci auguriamo di riuscire a renderlo ugualmente interessante.

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